Food Pride XL – Un percorso di economia circolare, inclusione sociale, condivisione e prossimità.
Food Pride Torino – grazie alla raccolta dell’invenduto, l’attivazione dei beneficiari e gli eventi di comunità, il lavoro in rete, il coinvolgimento dei commercianti, la promozione di pratiche di economia circolare – da diversi anni si occupa di attivare buone pratiche per dare nuova vita al recupero e valorizzare le eccedenze alimentari. Con Food PRIDE XL si è voluto, quindi, avviare un percorso che coinvolgesse anche nuovi attori tramite una serie di azioni in rete capaci di promuovere un sistema replicabile, adattabile ed estendibile.
In primo piano sono stati coinvolti i comuni di Grugliasco, Nichelino e Rivoli con le rispettive associazioni territoriali (Cooperativa Sociale Gruppo ARCO, Circolo Primo Maggio Nichelino, Cooperativa Sociale Educazione Progetto) le cui pratiche, dopo un periodo di supporto e mentoring a cura di Ass.EUfemia, sono gradualmente diventate autonome pur rimanendo in sinergia tra i diversi contesti.
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LA PARTENZA – FOOD PRIDER(S) SI DIVENTA
Nei primi mesi di progetto, Ass.Eufemia ha previsto e organizzato un ciclo di formazione online dal titolo “FOOD PRIDE(ers) si diventa!”: 7 incontri, della durata di circa un’ora, che hanno coinvolto ben 35 persone su tematiche come lo spreco alimentare, la stagionalità, la lettura delle etichette e l’impatto ambientale delle nostre azioni. Gli argomenti proposti hanno consentito di preparare un vero e proprio gruppo di Food Priders capace di rafforzare le reti locali verso un welfare di comunità partecipato.
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RISULTATI RAGGIUNTI: 255 NUCLEI FAMILIARI, 138 VOLONTARI/E ATTIVI, 49 GIOVANI UNDER 30
All’interno di Food Pride XL è stato importante scardinare il concetto di “beneficiario finale”, cui spesso è associato lo stigma del “povero che riceve assistenza”: questo è l’assunto dal quale è partita la progettazione congiunta e che, con convinzione, abbiamo cercato di portare avanti su ogni territorio. Per tale motivo, fin da subito, si è stimolata la partecipazione di tutte e tutti a seconda delle disponibilità, abilità e capacità di ognuno, nell’ottica di favorire la condivisione di buone pratiche che vadano oltre le differenze socio-economiche. Tutto questo ha potenziato i progetti e le varie iniziative rendendole ancora più incisive nel coinvolgimento e protagonismo di ciascun partecipante/volontario.
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LE RETI LOCALI
Un ruolo importante è stato quello dei Comuni che hanno sostenuto e collaborato al progetto gestendo la presentazione sui territori, la comunicazione iniziale e l’aggancio con i commercianti. Fondamentale è stato inoltre il ruolo delle scuole che ha visto, ad esempio, gli studenti della scuola di Cirko Vertigo – coinvolti in quanto volontari e beneficiari – animare gli eventi di comunità, anche su altri territori. Non solo, presso la Scuola Media Statale Europa Unita di Grugliasco abbiamo condotto, in sinergia con il progetto TopMetro, il laboratorio tematico “Passata, presente e futuro: storia di un pomo d’oro”: un’esperienza davvero arricchente grazie alla quale studenti e studentesse hanno imparato che ogni prodotto ha una storia; che dietro ogni storia ci sono delle persone, c’è un territorio, una filiera; che le nostre scelte possono fare davvero la differenza.
In generale, nei vari territori sono state condotte, insieme a diverse classi, attività di raccolta e distribuzione sul mercato per capire il funzionamento delle attività e coglierne l’importanza a livello sociale.
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I MERCATI: QUANTO ABBIAMO RACCOLTO?
29051 kg di eccedenze recuperate è il totale dell’invenduto recuperato nei mercati di Grugliasco, Rivoli e Nichelino.
A Grugliasco l’iniziativa ha visto il coinvolgimento di 101 persone, alcuni dei quali hanno ricoperto un ruolo più attivo di partecipanti, arrivando a contare circa 88 volontari di età compresa tra i 18 e i 90 anni.
A Rivoli la grande partecipazione giovanile ha permesso di sostenere 183 persone. Grazie alla costruzione di una rete locale, si sono unite le forze con l’intento di attivarsi per supportare ben 72 nuclei familiari.
A Nichelino il “furgone rosso” ha migliorato la gestione logistica e l’impatto solidale nella città. Sono stati coinvolti un ampio numero di operatori volontari che hanno permesso un’efficace raccolta di cibo fresco con una media settimanale di circa 380 kg.
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EVENTI E FORUM
40 giornate di eventi e momenti condivisi – 3000 persone raggiunte
Nel corso del 2021 si sono svolti eventi ed incontri, momenti di condivisione, visibilità e disseminazione dei risultati per promuovere il progetto e valorizzare il ruolo di ciascun attore coinvolto, dai volontari, agli operatori, ai beneficiari, ai commercianti, al fine di sottolineare l’idea della “comunità che si prende cura”. Oltre a questo, nell’arco dell’anno si sono svolte 2 giornate di lavoro tra i partner di progetto che hanno favorito occasioni di monitoraggio collettivo e di formazione intermedia.
Tutto ciò ha consentito occasioni di incontro e scambio, la condivisione di idee ed obiettivi, una successiva impollinazione di azioni, sviluppi, impatti.
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Food Pride XL è stata un’esperienza di successo, accolta dai territori in maniera positiva. Nuovi partner si sono sperimentati nelle buone pratiche proposte da Ass.EUfemia, cogliendone lo spirito, aggiungendo idee e moltiplicandone i risultati al servizio di enti e territori.
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Food PRIDE XL è realizzato con il sostegno di: Compagnia di San Paolo. Un’iniziativa di: Associazione Eufemia, Cooperativa Sociale Gruppo Arco, Circolo 1 Maggio Nichelino, Cooperativa Sociale Educazione Progetto, i comuni di Grugliasco, Nichelino e Rivoli. L’esperienza si è inoltre ampliata ed estesa grazie al contributo del progetto “Top Metro Fa Bene” realizzato con il contributo del Bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, finanziato da Città Metropolitana in partnership con S-nodi, sui territori di Grugliasco e Rivoli, e anche grazie al progetto “Food & the City” realizzato con il contributo della Regione Piemonte, con fondi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nell’ambito del bando 4 a “sostegno a progetti di rilevanza locale, promossi da associazioni di volontariato e di promozione sociale 2020”.