
IMPARARE AD USARE LA TECNOLOGIA CON CONSAPEVOLEZZA.
Non passa giorno senza che un’innovazione tecnologica venga lanciata sul mercato. Si infittiscono le offerte che alimentano la Rivoluzione Digitale e toccano tutti gli ambiti della vita personale e collettiva. Dalle nuove applicazioni settoriali, fino alla trasformazione antropologica dei Social Media, passando per la New Economy, dettata dal ricambio frenetico degli strumenti tecnologici quali cellulari e tablet. Le tecnologie per l’informazione e la comunicazione ICT – Information and Communication Technologies sono ormai parte integrante del nostro vivere ed agire quotidiano. A fronte di questo cambiamento radicale nello sviluppo dell’individuo, Eufemia risponde con processi di educazione digitale innovativi e permeanti.
Abbiamo progettato e implementato percorsi di educazione non formale che offrono alla comunità educante gli strumenti necessari per orientarsi nel mondo delle ICT e accompagnare gli allievi (minori o adulti) ad un uso consapevole dei dispositivi e dei media digitali.
ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA
Nella popolazione residente in Italia, diversi gruppi non possono usufruire delle possibilità offerte dall’informazione, per cultura, reddito o condizioni di vita personale. Dal 2012 Eufemia contribuisce a fornire ad Enti ed Associazioni supporto nell’alfabetizzazione informatica, proponendo alle comunità di riferimento laboratori e percorsi che rispondano a necessità specifiche.
Nel colmare il vuoto formativo, l’educazione agli strumenti digitali permette di integrarsi meglio culturalmente ed economicamente: le nuove competenze acquisite dai partecipanti attivano interessi e possibilità nel mondo lavorativo e implementano la loro vita sociale.
Social Media +
Gli esperti digitali di Eufemia sono particolarmente attenti al tema dei social media in contesti formativi quali Scuole, Centri di formazione e Associazioni giovanili. Lo scarto generazionale tra genitori/docenti e i ragazzi e le ragazze in formazione non facilita il confronto sulle problematiche derivanti dall’uso delle nuove tecnologie: c’è bisogno di strumenti e metodi che non criminalizzino le possibilità offerte dai social, ma che pongano le basi per una loro analisi critica. Guardando al valore dell’interconnessione sociale non si rischia di cadere in facili allarmismi e si trasforma il pericolo in possibilità di crescita. Il progetto Offline rivela le diverse sfaccettature della vita sui social media attraverso un percorso di demistificazione dello strumento tecnologico, volto a potenziare le capacità critiche e creative degli esploratori ed esploratrici digitali.