Il nostro TC a Girona, ai tempi del COVID-19
Questa è stata la nostra prima esperienza di mobilità internazionale per un training course – avevamo entrambe già partecipato youth exchanges in passato – ed eravamo molto curiose di apprendere nuove competenze da spendere nel lavoro e nella vita in generale! Pensando a come definire questa esperienza in poche parole, possiamo dire che è stata breve (ancor più breve del previsto purtroppo…) ma molto intensa!
Questo TC “Not a step back” si teneva a Girona (Spagna) ed era incentrato su Human Rights Education e Education for Democratic Citizenship, temi al centro dei nostri interessi e studi e che quindi ci avevano subito spinto a partecipare!
Da Torino siamo partite in due e arrivate a Girona abbiamo scoperto che il nostro gruppo di partecipanti al TC contava circa la metà dei membri inizialmente previsti! Questo perché ci trovavamo in circostanze internazionali un po’ incerte dovute al rapido diffondersi dell’epidemia di Covid-19 in Italia e tutta Europa… Ripensando a quei giorni, ricordiamo un certo contrasto tra le notizie preoccupanti che ci arrivavano dal nostro paese tramite il web, e quella sorta di “isola di pace” costituita dalle attività quotidiane e dalla convivenza in ostello con il gruppo. Le giornate, infatti, trascorrevano con serenità insieme ai nostri compagni provenienti da Grecia, Bulgaria, Slovenia, Spagna e Francia, tra le attività che occupavano gran parte del nostro tempo e i momenti di svago dei pasti e delle serate passate a passeggiare per la bellissima città e le lunghe chiacchierate!
I temi e le attività preparate dai nostri ospiti spagnoli erano impegnativi (quando finivamo la sera eravamo tutti molto stanchi), ma non mancavano mai di stimolare confronti e dibattiti tra i nostri punti di vista spesso molto differenti ma così interessanti! Molti saranno d’accordo nel dire che sia proprio questo il valore aggiunto di tali esperienze, e cioè la possibilità di conoscere coetanei di altri paesi e scoprire prospettive a volte diverse e altre volte così simili alle nostre… Il confronto con le diversità, infatti, permette di assimilare le nuove conoscenze e competenze da sperimentare poi nel proprio contesto di origine dopo il rientro, ma proprio l’incontro con gli altri diventa la principale fonte di ricchezza che poi ci si porta a casa al termine di quei giorni!
Elisa e Fatima