A TORINO ESISTE UN LUOGO SPECIALE
Un luogo che da tempo è oggetto di un processo di rigenerazione urbana per restituire uno spazio comunale alla cittadinanza e mantenerlo quotidianamente presidiato, attivo, aperto a proposte culturali e sociali dal basso. Questo luogo è l’ex Caserma La Marmora, situato nella Circoscrizione 3 di Torino, divenuto nel 2011 Centro di Protagonismo Giovanile (Polo 3.65) e Centro di Incontro, rispettivamente animati da diverse associazioni che rendono gli spazi sempre più fluidi e accessibili a chiunque ne faccia richiesta.
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È QUI CHE SI INSERISCE IL PROGETTO DELLA “CibOfficina”
Un progetto al servizio della cittadinanza, aperto e partecipato, interamente dedicato ad attività che riguardano il diritto al cibo e il prendersi cura della comunità. La CibOfficina contribuisce a diffondere buone pratiche sul territorio dal basso, sia a livello ecologico sia a livello socio-economico; si tratta infatti di un’esperienza inedita a Torino che ospita, in un unico luogo, diversi servizi utili ad assicurare l’accesso ad attrezzature adeguate, competenze e risorse alimentari per tuttə. Nel rispetto dell’ambiente.
La struttura sarà ristrutturata e dotata di due cucine + una zona refettorio per raggiungere i beneficiarə principali, soggetti in condizioni di fragilità socio-economica, ma ognungə sarà invitato e benvenuto nel prendere parte alle attività proposte. Riprogettando parte dell’ex caserma intorno al cibo come bene comune, si svilupperanno dunque le seguenti azioni:
- Fornelli aperti e frigo di quartiere, con accesso libero alla cucina e alle eccedenze raccolte nei mercati.
- Mensa sociale UpToYou, per la preparazione e distribuzione dei pasti a partire dalle eccedenze.
- Scuola del Cibo, con laboratori di cucina per l’inclusione socio-lavorativa.
- Eventi di comunità, dedicati al l’inclusione socio-culturale.
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UN SOGNO CONDIVISO A CUI POTER DARE UNA CASA!
La CibOfficina è un sogno che si realizza dopo 10 anni di lavoro, realizzato da Associazione Eufemia intorno al tema cibo, tra cui: lotta al food waste e al food divide; educazione alimentare e promozione dell’inclusione sociale/lavorativa; esplorazione della dimensione affettiva legata al cibo; contrasto ai disturbi alimentari tramite lo strumento del teatro; promozione del diritto al cibo per tuttə grazie a raccolta, distribuzione, e trasformazione delle eccedenze alimentari in pasti da distribuire alle persone in difficoltà. Questi sono i nostri risultati raggiunti negli ultimi due anni:
- Recuperate oltre 400 tonnellate di prodotti ortofrutticoli e da forno, presso mercati e negozi di prossimità nella città Metropolitana di Torino.
- Coinvolti 2000 beneficiarə tra famiglie a basso reddito, richiedenti asilo, persone senza dimora e con disagio psichico.
- Attivati 17 tirocini professionalizzanti.
- Organizzati 30 eventi di comunità.
- Coinvolti 300 volontarə.
- Coinvolte 30 organizzazioni pubbliche/private in una rete locale, e altrettante in una rete nazionale.
- Sostenuto l’avvio di un’impresa sociale in ambito ristorativo, costituita da migranti e richiedenti asilo, persone transgender, NEET.
- Servite 300 famiglie a basso reddito della Circoscrizione 3 tramite fornitura di pacchi alimentari, durante il primo lockdown.
- Serviti 600 pasti a settimana nel primo lockdown, e 250 pasti a settimana nel secondo lockdown, a più di 250 beneficiarə tra persone senza dimora, anziani, famiglie. Lo abbiamo raccontato nel reportage A letto con la cena!
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UNO, TANTI, MILLE GRAZIE!
La CibOfficina è uno spazio accogliente, non discriminatorio, dove si può parlare di cibo, lavorare e apprendere con il cibo, garantire il cibo a tuttə.
Grazie alla vincita del premio “Segnali d’Italia” – iniziativa realizzata da IGPDecaux ed Edison, in collaborazione con La Stampa e con il patrocinio della Città di Torino – utilizzando manifesti e cartelloni pubblicitari sparsi per la città di Torino, sui mezzi pubblici GTT e nelle stazioni della Metro, siamo riusciti a dare visibilità e valore aggiunto alle nostre azioni. Una grande occasione di soddisfazione e di riconoscimento per il lavoro svolto, oltre che di orgoglio nel vedere i “nostri volti” affissi per la città.
Non solo. Grazie alla campagna di raccolta fondi realizzata con Eppela e Fondazione CRT abbiamo iniziato ad acquistare piccola attrezzatura da cucina così da aprire al più presto le porte al nostro sogno. E per festeggiare si è programmato “CibOfficina on tour”, un ciclo di aperitivi antispreco dedicati alla promozione dello spazio e della lotta allo spreco alimentare.
In sostanza, non saremmo qui senza le reti di partner di cui facciamo parte. Vogliamo quindi dire ancora un grande grazie alle associazioni che animano gli spazi dell’Ex Caserma La Marmora; alla rete Food PRIDE, formata da numerosi enti pubblici e privati locali; alla rete di volontarə, attivi nel contrasto agli sprechi e alla povertà alimentare.
FINANZIATO DA
Segnali D’Italia, IGPDecaux, Edison, crowdfunding Eppela, CRT+Risorse, Intesa San Paolo, Regione Piemonte, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali