Food & the city è stato il progetto ponte con “Food Pride Kitchen Lab” ed ha contribuito a potenziare le nostre attività, lavorando anche sulla parte educativa e culturale. All’interno della sua più grande cornice si sono realizzati molte altre attività e sotto-progetti, grazie a diverse azioni.
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1. MARKET PLACE
Recupero e redistribuzione delle eccedenze alimentari nella città di Torino e Cintura. Grazie a “Pane in Comune per Food Pride in Circoscrizione 3” all’interno dei mercati di C.so Brunelleschi e C.so Racconigi, nel corso del 2021, abbiamo raccolto circa 30 tonnellate di eccedenze e siamo arrivati a coinvolgere fino a 20 volontari e più di 25 commercianti.
Con “Food Pride XL” si è voluto estendere e potenziare la buona pratica di recupero e valorizzazione delle eccedenze alimentari coinvolgendo, in primo piano, i comuni di Grugliasco, Nichelino, Rivoli e le rispettive associazioni territoriali (Coop Gruppo ARCO, Circolo 1 Maggio, Coop Educazione Progetto). In totale, il progetto ha coinvolto 255 nuclei familiari, 138 volontari (di cui 49 giovani under 30), oltre 20 associazioni dei territori, fino a 3000 cittadinə nelle giornate di eventi e momenti condivisi. Sono stati raccolti 29051 KG di eccedenze ortofrutticole.
“Top Metro Fabene” ci ha visti partner di 2 dei progetti vincitori nelle città di Grugliasco e Rivoli dove abbiamo accompagnato entrambi i territori ad avviare la pratica del recupero nei mercati rionali, fornendo una formazione a volontarə ed operatori. Su Grugliasco, in più, sono stati realizzati un laboratorio di cucina sociale e degli incontri tematici nella Scuola Media Statale Europa Unita che ha visto 6 classi, per oltre 120 studentə, coinvolte in un percorso dal titolo: “Passata, presente e futuro: storia di un pomo d’oro”.
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2. FORNELLI APERTI
Presso la CibOfficina abbiamo iniziato ad arredare e installare una cucina, mettendo anche a disposizione un “frigo di quartiere” dove stoccare il raccolto in eccesso. Questo spazio è ancora in fase di costruzione e vuole diventare un posto familiare che offre momenti di condivisione e conoscenza, oltre che un’opportunità per cucinare un pasto a chi non ha accesso a luoghi idonei. In questo luogo ognunə sarà invitato a prendersi cura dell’ambiente e della comunità.
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3. SCUOLA DEL CIBO
Laboratori di cucina per la trasformazione di ingredienti poveri in piatti di qualità, da condividere insieme ai partecipanti (persone senza dimora, ospiti di residenze notturne, tirocini socializzanti, autonomia e potenzialità di persone con disabilità) al momento del pasto. Un’occasione di inclusione sociale, grazie al lavoro di squadra e alla convivialità, utile a sviluppare competenze professionali in ambito culinario e conoscenze sulla corretta alimentazione.
Il laboratorio di cucina è stato condotto dai cuochi educatori di Associazione Eufemia e dai professionisti de Il Gusto del Mondo SRL Impresa sociale. Il lavoro è stato trasversale, toccando aspetti fondamentali come la capacità di lavorare in gruppo, l’assunzione di responsabilità nel lavoro individuale, una migliore gestione del tempo e dello stress, il recupero della dimensione emozionale legata al cibo: in questo senso la cucina si è connotata non solo come esigenza primaria, ma anche come nuova opportunità e come veicolo di crescita personale e professionale, in un’ottica di maggior equità sociale ed economica.
Inoltre, insieme a Il Gusto del Mondo, abbiamo sviluppato “I Pani dei Popoli”, un percorso che ruota intorno al tema del cibo in senso identitario, laddove ogni partecipante ha condiviso la ricetta di uno o più pani del proprio Paese d’origine. Il pane, alimento trasversale, inclusivo e plurale, è stato veicolo di una proficua condivisione interculturale, oggetto di un breve documentario.
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4. GUARDA OLTRE
Nel corso dell’anno è proseguita l’iniziativa di preparazione e consegna pasti alle persone senza dimora che vivono in strada. I pasti – preparati presso il laboratorio di gastronomia de Il Gusto del Mondo, con la collaborazione di Cucine Confuse – sono stati distribuiti settimanalmente da 15 volontarə di Ass.EUfemia, per un totale semestrale di circa 2.600 pasti (circa 100 pasti alla settimana a 250 persone diverse).
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5. RETE 29 SETTEMBRE
In vista del 29 Settembre, neonata “Giornata internazionale della Consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari”, Ass. EUfemia ha promosso una mappatura (la trovate qui) di gruppi formali ed informali che, in tutta Italia, si occupano di recupero e riuso delle eccedenze per scambiarsi buone pratiche e agire insieme con lo scopo di influenzare le food policy in chiave equa ed inclusiva.
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6. FOODUCATIONAL CHANNEL
Sono stati proposti due format di laboratori educativi per le scuole:
- “Zuppa di Sasso” – attraverso il lavoro teatrale sull’omonima favola, ogni alunnə ha condiviso la propria esperienza alimentare per poi organizzare una performance e un pranzo condiviso in piazza, coinvolgendo tutta la cittadinanza.
- “Pillole di Food Pride” – attraverso laboratori di riciclo degli scarti alimentari, i più piccoli sono stati sensibilizzati sull’importanza della sostenibilità ambientale e alimentare.
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7. AGA-ARTS&GAMES FOR AWARENESS
Arte e gioco a tema cibo da sviluppare in luoghi non caratterizzati da vocazioni culturali ed educative, grazie a:
- “Il Pane Nudo” – spettacolo teatrale replicato in diverse zone di Torino, ispirato al romanzo shock di Mohammed Choukri, tradotto da Ludovico Lanni e con musiche originali di Vittoria Soggetti.
- “Escape room All you can’t eat”– un’escape room educativa costruita a partire dalle riflessioni nate durante i laboratori di cucina e dagli approfondimenti sul tema della povertà alimentare. In collaborazione con Escape4Change, abbiamo inoltre ideato una serie di giochi utili ad affrontare diversi aspetti del tema “cibo e alimentazione”: piramide alimentare e piramide ambientale, accesso alle risorse alimentari e spreco alimentare, geografia alimentare e foodscapes.