Lettonia – c’è sempre una prima volta

Attraverso il progetto “A treasure chest of family traditions“ supportato dal programma “Erasmus+: Youth in Action”, che avrà inizio il 19 maggio 2017 e terminerà il 29 maggio 2017, quest’anno ho avuto la possibilità di vivere un’ esperienza all’estero, in Lettonia.

Il week-end tra il 24 marzo e il 27 marzo sono andato in “avanscoperta” a Daugavpils per conoscere i luoghi,le persone e le attività che verranno poi proposte ai partecipanti durante lo scambio interculturale.

Oltre ad esserci dedicati all’organizzazione del progetto abbiamo avuto modo di conoscerci meglio tra noi e tempo di visitare Daugavpils e la sua fortezza, luogo dove venne originariamente fondata la città.

 

Siamo stati fortunati perché il giorno in cui siamo arrivati in Lettonia non era un sabato qualunque, ma l’anniversario del 25 marzo 1949, data in cui i sovietici deportarono centinai di lettoni in Siberia per via delle loro idee politiche. A memoria di questo evento, tutti i lettoni appendono la bandiera nazionale fuori dalle loro case.

 

 Inoltre la data coincideva con l’Earth day, quindi la sera abbiamo spento le luci e giocato ad una specie di caccia al tesoro in versione quiz: le domande erano sparse per l’ufficio dell’associazione ospitante e noi dovevamo orientarci nel buio con alcune candele.

 

 

Questo progetto ci impegnerà in alcune attività con gli anziani e nella partecipazione ad un festival per famiglie lo “Zoomaifest”, durante il quale mostreremo ai cittadini di Daugavpils i nostri lavori di workshop ideati da ogni gruppo.

Sono sicuro che questa esperienza permetterà a me e al mio gruppo di immergerci in un ambiente multiculturale alla scoperta delle tradizioni nelle famiglie dei paesi partecipanti come Lettonia, Romania, Croazia, Spagna e Italia; e di poter consolidare il nostro uso pratico dell’inglese.

Anche se sono stati solo due giorni, sono tornato a casa con la certezza che sarà un’esperienza stimolante perchè ci mette in rapporto con culture per certi versi simili alla nostra ma per altri particolari, e tutte da scoprire

Andrea Vercelli