We have rights! Now let’s be Human!

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Abbiamo preso parte al progetto “We have rights – now let’s be human” che ha avuto luogo a Rustavi in Georgia dal 26 Luglio al 3 Agosto 2017. Si trattava di uno scambio internazionale promosso dal programma Erasmus+ al quale hanno preso parte altri 7 Paesi per confrontarsi sul tema dei diritti umani, attraverso attività come brainstorming, discussioni di gruppo e improvvisazione teatrale, oltre ad attività di tipo discorsivo con persone esperte nel campo. L’attività che ha avuto maggiore impatto sulla nostra visione internazionale di immigrazione, rifugiati politici, discriminazione e situazioni di politica instabile è stata la living library: questa attività consisteva nel suddividere i partecipanti in gruppi di 4-5 persone, che hanno poi avuto modo di parlare con testimoni ed esperti di storia georgiana, collaboratori delle Nazioni Unite e persone che hanno lavorato come volontarie in campi rifugiati. Questa ed altre attività ci hanno aiutato ad aprire gli occhi su quelle che sono le aCattura di schermata (124)ttuali situazioni di guerra e discriminazione nei vari Paesi del mondo. L’associazione ospitante ha inoltre organizzato una gita in montagna lungo il confine caucasico con la Russia per aiutare i partecipanti a comprendere la delicata situazione del Paese riguardo al cosiddetto “confine mobile”, problema attuale nella geopolitica georgiana. Abbiamo concluso questa gita raggiungendo a piedi una delle più antiche e famose chiese ortodosse del Paese, situata sul monte Kazbeki. 
Questo scambio ci ha permesso, infine, di conoscere e venire a contatto con una nazione in cui convivono molte culture ed etnie diverse, fattore che rende la Georgia un luogo ideale per uno scambio internazionale.