Food Pride trasporta la solidarietà
Da circa due anni, alla consolidata attività di recupero delle eccedenze ortofrutticole, abbiamo affiancato i laboratori di cucina in collaborazione con Aeris Cooperativa Sociale, Cooperativa Sociale Gruppo Arco, e Sostegno Territoriale della cooperativa “La Rondine”.
Perché dei laboratori di cucina? 🍲
Una delle conseguenze di chi vive senza una casa è l’impossibilità di poter cucinare e di poter scegliere cosa mangiare. Questo spesso comporta una disaffezione al cibo e patologie legate alla cattiva alimentazione. Crediamo, invece, che la cucina e il cibo, inteso come bene comune, debba essere valorizzato da quelli che sono i servizi dell’accoglienza. Allo stesso modo, per le persone affette da disturbi psichici, il cucinare insieme permette di ridare al cibo il suo valore nutrizionale e relazionale aiutando a canalizzare le proprie energie.
Con l’emergenza COVID-19 e le disposizioni sulle misure di sicurezza, da marzo, non è più stato possibile proseguire le nostre attività con gli stessi principi che le animavano. Non ce la siamo sentiti però di abbandonare le relazioni costruite negli anni e abbiamo progettato la preparazione e il trasporto dei pasti per i servizi di ospitalità notturna.
Con la rete Food Pride, abbiamo risposto alla chiamata ed attivato una incredibile catena di solidarietà. Partendo grazie alla disponibilità di ristoratori e “cuochi solidali”, prima il Giardino Ristorante Veg Torino e Giardino forbito e poi con la preziosa collaborazione di La Gastronomia Veg e Il gusto del Mondo, dal 9 marzo al 2 maggio 2020, abbiamo consegnato 140 pasti al giorno per 3 case di ospitalità notturna per persone senza dimora (via Marsigli 12/14 di Aeris Cooperativa Sociale, Via Ghedini 6 di Cooperativa Animazione Valdocco, Via Sacchi TerraMia Onlus. e per il social housing di via Capriolo gestito dalla Cooperativa Sociale Gruppo Arco.
Sicuramente questa emergenza ci ha dimostrato che la solidarietà è fondamentale e necessaria e che nulla potrà sostituire la relazione umana.
Un GRAZIE ENORME:
🎉 ai volontari di Associazione EUfemia, Rete Ong, Eco Dalle Città, Il gusto del mondo e Cucine Confuse che si sono spesi con entusiasmo, senza i quali nulla di tutto questo sarebbe stato possibile.
🎉 a Goria Raffaella, Cecilia Rendina e La Gastronomia Veg che hanno risposto e messo a disposizione i locali e le loro forze per cucinare.
🎉 a Fabrizio Platzer e la Ciclocucina per il supporto e la disponibilità dimostrata
🎉 a Silvana e Gianpiero della cooperativa agricola Terranova (di Luserna San Giovanni) che ha coinvolto Cereal Terra e ringraziamo Cereal Terra Srl che ha deciso di donare oltre 500 porzioni di ottima zuppa per riscaldare nei momenti difficili.
🎉 al Mercato Di Corso Brunelleschi e Beppe Santoro e Minestronebio21 e al Mercato di corso Racconigi, lamadrenatura, che da anni, assieme a molti altri, donano al progetto Pane in Comune.
🎉 al Mercato Via Di Nanni Torino che ha generosamente risposto alla chiamata donando prosciutti e formaggi. In particolare il banco di carne di Massimo e Maria Pia, il banco di carne di Nicola e tanti altri.
🎉 alla panetteria di Borgo San Paolo e il Il Forno di San Bernardino di Martinasso Giovanni & C. Snc per il pane e le pizze.
🎉 alla Parrocchia di San Bernardino per averci dato in prestito i pentoloni necessari a cucinare così tanto cibo.
🎉 a Giovanni Dell’Agnese (Pasticceria Dell’Agnese) che, pur non conoscendoci, ha messo in moto una catena virtuosa contattando Bogana Group di Bra e ringraziamo Bogana Group per aver messo a nostra disposizione attrezzatura da cucina professionale trasportata a Torino grazie a TecnoB di Paolo Battaglino.
🎉 alla #carovanasalvacibo di Eco Dalle Città, alla Casa del Quartiere, Agenzia Sviluppo San Salvario onlus, alla Rete delle Case del Quartiere, a Celocelofood per l’aiuto nell’approvvigionamento di beni alimentari da cucinare.
Sicuramente abbiamo dimenticato qualcuno… Grazie a tutte e tutti!
Il progetto è stato realizzato anche con il sostengo di Compagnia di San Paolo