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Volontariato ESC di 1 mese in Lituania

 

Hai mai pensato che da un luogo abbandonato possano nascere luoghi di bellezza ed incontro? 🌻

Questa è il mantra dei nostri amici di Innovators’ Valley, un’organizzazione lituana che dà ai giovani la possibilità di sperimentarsi in design, restauro e avventure mozzafiato nella natura lituana! 🍃

La prossima proposta nasce dal desiderio di restaurare il parco di un monastero abbandonato e consiste in un volontariato #ESC di un mese: dal 5 Aprile al 5 Maggio 2022 🌍

Entro venerdì 18 Marzo, puoi candidarti compilando il seguente form: https://forms.gle/d17ofscSacYo99RY7 

Per visionare l’infopack del progetto, clicca su questo link! ☀️

😉 I progetti di volontariato #ESC coprono le spese di viaggio, vitto e alloggio, quindi nessuna spesa sarà a carico tuo!

Per ulteriori informazioni scrivi a: volunteering@eufemia.eu

Ciclo di formazione: “Adolescenti, benessere e salute mentale”

Il periodo pandemico ha portato all’attenzione pubblica il tema della Salute Mentale, e in particolare degli adolescenti.

Ma che cos’è la Salute Mentale? Come stanno i ragazzi? Come lo comunicano agli altri? E gli adulti sanno cogliere i loro segnali di sofferenza?

Il progetto Spaziar(i)e intende affrontare queste importanti e attuali domande, aprendole alla collettività.

Dando voce ai ragazzi e ascoltando i loro racconti e riflessioni personali si intende favorire la presa di consapevolezza di queste tematiche, superando i tabù e le vergogne e contribuendo a fare uscire questi temi dalla dimensione strettamente individuale.

Coinvolgere la collettività può essere la strada per rendere questo tema meno spaventoso e affrontarlo con più consapevolezza.

La collettività include sia i ragazzi che gli adulti, quindi…

Insegnanti, genitori, educatori, animatori abbiamo bisogno della vostra voce!

Se sei un adulto che si occupa di adolescenti e hai voglia di metterti in gioco per aiutarci in questo progetto, iscriviti compilando questo form: form per l’iscrizione

Per domande e chiarimenti contattaci al numero 3494493327 o 3474763583 o scrivi una mail all’indirizzo laura.molinar@gmail.com.

Gli incontri saranno 5 appuntamenti in orario 18-20 e si terranno  a Spazi Reali (corso San Maurizio 4, Torino) di lunedì (a partire dal 28 Marzo) o mercoledì (a partire dal 23 Marzo). Puoi esprimere la tua preferenza nell’iscrizione.

Ti aspettiamo!

Agroyouth: sviluppo sostenibile e agricoltura in Cappadocia

Il progetto è la continuazione di altri tre progetti realizzati in passato: tocca al nuovo gruppo, composto da partecipanti da Turchia, Italia, Macedonia, Romania, Croazia, Repubblica Ceca e Portogallo, portare avanti i lavori!

Durante il progetto si discuterà dello sviluppo rurale: in particolare si rifletterà sul fenomeno dell’urbanizzazione, che ha fra le sue conseguenze l’allontanamento dei giovani dalle zone rurali e, quindi, dal lavoro agricolo.
L’agricoltura, però, è presente nelle agende di sviluppo sostenibile e in questo progetto si parlerà delle sue potenzialità e si ideeranno delle buone pratiche che potranno essere portate avanti in futuro!

 

⏰ Quando: dal 24 Febbraio al 5 Marzo 2022
🌍 Dove: Nevşehir, Turchia
👣 Target: giovani fra i 18 e i 27 anni; sarà rispettato il gender balance
👀 Quota di partecipazione: 90 € (comprende: assicurazione, viaggio, vitto, alloggio e quota di solidarietà)
🌼 Più informazioni sull’infopack
Per candidarti compila il seguente form entro Lunedì 31 Gennaio: https://forms.gle/PTSJ8uFVvA8VyRms5
Al seguente link puoi trovare le regole per viaggiare nel rispetto delle norme Covid: https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUR

Proposta Eufemia per le scuole – cittadinanza europea ed inclusione

L’Associazione Eufemia propone due cicli di incontri come parte del progetto Fuori dal Bozzolo sui temi della cittadinanza europea, discriminazione ed inclusione. 

I laboratori prevedono l’uso di metodi e strumenti di educazione non formale.

Scheda delle proposte

Questa è una proposta gratuita. Se sei un/a docente contattaci a youth@eufemia.eu entro il 26 Marzo 2021.

urban sustainability

Urban Sustainability – il racconto di Lotte

Uno scambio di giovani, dai giovani.

Quest’estate ho avuto l’occasione, durante il mio servizio di volontariato Europeo, di supportare Eufemia nella preparazione di uno degli scambi internazionali che l’associazione ha realizzato nel periodo estivo.

L’idea per questo scambio, “Urban Sustainability”, nasceva dall’incontro di alcuni ragazzi di Torino, che hanno pensato, tra le altre cose, a come poter mostrare la bellezza della diversità della propria città con un occhio di riguardo alle periferie. L’obiettivo dello scambio era di riunire giovani di diversi paesi europei e mostrare loro la periferia di Torino e diversi modi di essere sostenibili, sani e creativi con gli strumenti che offre.

Il progetto, finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea, ha anche potuto beneficiare del supporto di istituzioni locali e delle reti di relazioni costruite sul territorio, dai ragazzi e dall’associazione. In particolare, la Circoscrizione 7 di Torino, dove molte delle attività si sono svolte, ha concesso il patrocinio e pubblicizzato alcune delle attività aperte alla cittadinanza. C’è stato poi il contributo della Città di Torino e di GTT, di alcune case del Quartiere (ciclofficina del Cecchi Point e Casa del Quartiere di San Salvario), di ToBike e delle associazioni che i ragazzi hanno potuto incontrare durante le attività dello scambio.

Lo scambio è avvenuto dal 24 luglio al 2 agosto. I partecipanti provenivano da Italia, Bulgaria, Ungheria, Macedonia, Portogallo e Irlanda del Nord. Sono stati ospitati all’Open 011, in Barriera di Milano.

Tutte le attività erano focalizzate sul tema della sostenibilità, sul come sia possibile, anche in un contesto urbano di periferia, scegliere di adottare uno stile di vita sano ed ecologico, non dimenticandosi della comunità in cui si è inseriti e dell’importanza di conoscere e integrare le diverse culture che la compongono. Sostenibilità ecologica, economica e sociale. Un esempio delle attività pensate per far riflettere i ragazzi sono state le City Challenges, vere e proprie “cacce al tesoro” virtuali (utilizzando un’app sul proprio smartphone) con cui i partecipanti hanno potuto esplorare la periferia e il centro di Torino e cogliere le differenze tra i due luoghi. O ancora la “cena in famiglia”, in cui a piccoli gruppi i partecipanti hanno potuto passare una serata “like a local” con giovani e famiglie che avevano dato disponibilità ad ospitarli.

Hanno poi partecipato a un evento chiamato “Arte Migrante”, che si svolge 2 volte al mese ed è aperto a tutti. Questa volta si è svolto al parco del Valentino: una serata durante la quale si condivide del cibo e ciascuno ha l’opportunità di condividere un’esibizione, una performance artistica o un discorso, con tutti gli altri presenti. Può essere una canzone, una poesia tradizionale del tuo paese di provenienza, o una storia. E’ un modo per mostrare agli altri qualcosa di bello o far scoprire qualcosa della propria cultura, se si vuole. I partecipanti allo scambio hanno suonato la chitarra e cantato insieme la canzone “Wonderwall”, degli Oasis. È stato meraviglioso.

Sul fronte mobilità sostenibile abbiamo optato per una biciclettata dall’Ostello al Parco del Valentino, che ha permesso ai partecipanti di città esistano alternative green. L’attività è stata possibile anche grazie alla collaborazione di ToBike – Gtt e della Ciclofficina del Cecchi Point, che ci hanno fornito le biciclette.

Ci sono stati sport all’aperto e in strada, per mostrare come si possa avere uno stile di vita salutare anche in una grande città e non per forza spendendo denaro per andare in palestra.
A Parco Dora i ragazzi hanno potuto osservare un buon esempio di recupero degli spazi urbani mentre provavano ad andare in Longboard o a camminare su una corda tesa tra gli alberi (slackline). Uno dei momenti più interessanti è stato il workshop di cricket svolto dall’Associazione Piemonte Pakistan, che ci ha offerto un assaggio dell’ambiente interculturale di Torino. Figurativo, ma anche letteralmente perché al workshop è seguito un ottimo aperitivo pakistano!

Tra le attività c’è stata anche una visita alla Casa del Quartiere di San Salvario, dove si è poi svolta la festa finale, per far capire ai partecipanti a cosa serve un luogo come questo in un quartiere periferico: si tratta di un luogo di aggregazione che offre servizi, ma anche spazi per condividere le proprie idee e il proprio tempo libero a servizio degli altri. C’è una caffetteria che offre da mangiare prodotti a km 0 e usa stoviglie ecologiche, ci sono corsi e attività per adulti e ragazzi, c’è il cortile per giocare e la sala per fare le riunioni.
E, ultimo ma non meno importante, c’è stata naturalmente la serata interculturale, che non può mai mancare da uno scambio di giovani.

A tutte le attività si sono alternati momenti di discussione e riflessione tra i ragazzi e guidati in “famiglie”, gruppi misti in cui con il passare dei giorni aumentava la confidenza e la voglia di condividere le proprie idee.

Lo scambio è stato un successo: sono state acquisite capacità di apprendimento, crescita e sviluppo e soprattutto sono state create buone amicizie, che sono il miglior esempio di come conoscere l’altro e comprenderne la cultura sia più facile di quel che si pensa.

Alla prossima puntata!

Lotte

YE. Europeers – Polonia

Hai un’idea in mente, ma non sai come realizzarla?

Non hai nessuna idea, ma vuoi fare un’esperienza diversa e arricchente?

Coraggio, la quarantena è finita, è tempo di uscire e incontrare giovani provenienti da Polonia, Italia e Germania, che come te hanno voglia di mettersi in gioco, sperimentare e divertirsi.

Come suggerisce il titolo del progetto “Europeers: from idea to project”, questo scambio sarà l’occasione per scoprire come a partire da un’idea, creare un progetto efficace per realizzarla; tutto ciò in un clima internazionale, che stimoli il dialogo, la cooperazione e la valorizzazione delle differenze.

Le attività in programma si rifanno a metodi di educazione non formale, tra i quali vi saranno dibattiti, attività all’aperto, simulazioni e tanti workshop e laboratori su temi quali:

  • Fotografia
  • Video making
  • Social media
  • Project management
  • Public speaking

…e molto, molto di più!

Il tutto chiaramente in ottemperanza alle direttive per il contenimento del Covid-19, al fine di garantire un’esperienza piacevole e sicura per tutti.

Per maggiori informazioni dai un occhiata all’Infopack del progetto!

QUANDO: 21 Agosto – 02 Settembre 2020

DOVE: Leda, Polonia

PARTECIPANTI: 11 + 1 group leader

ETA’: 16 – 25

QUOTA: 150€ (comprensivi di quota associativa e assicurazione + contributo di solidarietà)

Per maggiori informazioni e per le candidature scrivere a youth@eufemia.eu, compilando la scheda motivazionale entro domenica 26 Luglio 2020.

[Il progetto è co-finanziato dal programma Erasmus+. La quota di partecipazione serve a coprire le spese che non rientrano nel finanziamento, ma non è un requisito per la selezione. Ti invitiamo a fare domanda e ad indicarci eventuali difficoltà a sostenere la quota. Per maggiori informazioni sulla nostra policy per selezione e quote, consulta le FAQ]

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