Refugees Reflections, l’opportunità delle diversità.

Madrid, 12-18 marzo 2018.

Dublin Regulation, Eurodac, displacement, questi sono sicuramente stati temi caldi su cui riflettere per analizzare possibili strade da percorrere “insieme”. Durante questo training course, tenutosi grazie a Asociación Dianova España, si è dibattuto su quella che dovrebbe essere la prerogativa comunitaria, andando oltre gli stereotipi e le congetture, lasciando spazio al nuovo corso della freschezza multiculturale. I destinatari e allo stesso tempo i mittenti di un nuovo messaggio di speranza e integrazione europea sono stati 20 ragazzi da tutta Europa tra: Svezia, Belgio, Germania, Turchia, Grecia, Italia, Spagna, Ungheria, Bulgaria. Tutti i partecipanti a questo progetto hanno raccontato storie nuove, alcune di loro parlavano di immigrazione come riscatto e risveglio della cultura europea per troppo tempo assopita dal torpore dell’esclusività. La parte migliore probabilmente è stata quella del riscoprirsi più che una famiglia già dopo nemmeno poche ore dall’inizio del progetto. L’amicizia e la stima reciproca sono certamente stati e saranno l’humus ideale su cui deve necessariamente crescere il sentimento comune europeo per questa e altre generazioni future. – Massimiliano

Queste riflessioni sono state possibili grazie al reciproco desiderio di scoprire l’Altro, dalla lingua, alla cultura, alla politica, e dal volere capire come le varie nazioni europee stiano affrontando oggigiorno la tematica dell’alterità, che fortunatamente bussa e apre sempre più la nostra porta di casa. Confrontare le politiche migratorie delle singole nazioni ci ha permesso di comprendere come l’Europa stessa si sta muovendo in questo contesto storico, dove sembra non ci sia più alcuna stabilità politica e sociale. Abbiamo creato nuove amicizie e stretto legami speciali, che speriamo di riuscire a consolidare nel tempo nonostante la distanza. Il divertimento e lo svago non sono affatto mancati ed è stata sicuramente un’esperienza da ripetere. – Sara