Ruota di Scarto nasce per creare una cucina mobile su ruote con la quale: recuperare eccedenze alimentari nei mercati e negozi rionali della città di Torino; conoscere e trasformare il raccolto attraverso momenti laboratoriali partecipativi, permettendo l’incontro tra persone che soffrono di marginalità e fragilità sociale (ospiti dei centri diurni, pazienti affetti da disturbi psichici, migranti, etc.); distribuire pasti bilanciati in spazi urbani sostenendone la valorizzazione e riappropriazione da parte di chi li abita; permettere l’accesso a cibo sano, nutriente e appagante con basso costo o a costo zero; fornire una possibilità lavorativa a persone in difficoltà.
Per il suo carattere mobile e itinerante, la proposta non sarà circoscritta ad un solo luogo ma creerà nuove dinamiche di trasformazione urbana e riappropriazione delle piazze che ospitano i numerosi mercati giornalieri, dando vita a spazi di socialità, inclusione e convivialità temporanei.
Tutto questo sarà possibile grazie ad una food bike elettrica dotata di piastre e forno mobile. Il primo passo per la costruzione di un progetto futuro e più ambizioso che comprenda altre cucine viaggiati e disseminate per la città.
Risultati (qualche cifra, se il progetto è già finito)
La campagna fondi si è conclusa con € 581 raccolti tramite crowdfunding, 23 donatori, € 5.419 da donazioni speciali Iren, per un totale di € 6000
Associazione Eufemia, Rete Food P.R.I.D.E., Grazia Cucina e Giacomo Mulas, Il Gusto del Mondo, Progetto Slip Torino, Fernando Cobelo, Mani in Pasta.
Fondazione per l’Architettura di Torino, Ordine degli Architetti di Torino, Iren, all’interno di “Bottom Up – Quando la città si trasforma dal basso” festival di Architettura di Torino 2020
Il Gusto Del Mondo 