Tu mi hai capito? Andare Oltre

Tu mi hai capito? Andare Oltre – Terza edizione del festival sul benessere mentale dellɜ adolescenti

Il discorso pubblico intorno alla salute mentale si è fatto ampio e partecipato: da più parti, finalmente, si afferma il diritto di tuttɜ a “stare male”. Molte persone con rilevante seguito mediatico parlano liberamente della propria condizione di salute mentale e offrono contributi ed elementi che, certamente, contribuiscono a sentirsi meno solɜ.

Possiamo dirlo, fortunatamente: il processo di normalizzazione del malessere è definitivamente avviato e sarà di fondamentale importanza portarlo a compimento nei prossimi anni, in modo tale da garantire a tuttɜ vissuti non stigmatizzanti.

In questa cornice si inserisce il lavoro di tuttɜ noi. La rete che ormai due anni fa ha dato vita al festival “Tu mi hai capito?, infatti, è partecipata ed eterogenea, ed è senz’altro accomunata dallo sforzo descritto nelle righe precedenti.

Tuttavia, non possiamo fare a meno di porci la domanda che segue: stabilito che possiamo stare male, come facciamo a stare meglio?
La risposta a questa domanda ci apre ad una grande occasione: l’opportunità di “andare oltre”.

Andare oltre la stigmatizzazione dei disturbi legati al malessere mentale, sicuramente. Andare oltre la patologizzazione del disagio psicologico, certo. Ma andare addirittura oltre anche al mero contrasto di queste due derive ingiuste e discriminatorie.

Per riscoprire il potere che ognunɜ di noi ha sulla costruzione di relazioni e contesti di benessere. Per la realizzazione di percorsi comunitari di resistenza, di re – azione, di gioia, che, incidendo sulla realtà, siano in grado di renderla più giusta.
Perché la salute mentale influenza tutti gli aspetti della nostra vita, e cosa c’è di più politico delle nostre vite?

La scommessa passa attraverso l’esperienza di comunità: vale a dire l’idea e l’azione secondo le quali prendersi cura lɜ unɜ dellɜ altrɜ, in contesti di vita condivisa, possa fare la differenza per tuttɜ.
Possa produrre un benessere autentico, quello, cioè, che si genera non nell’assenza di conflitto, ma nel contrasto alle solitudini. Non nell’accettazione passiva dello stato delle cose, ma nella gioia vitale del protagonismo di ciascunɜ.

PROGRAMMA DEL FESTIVAL

 

LUNEDÌ 24 FEBBRAIO

“Conferenza Stampa di lancio del festival”

Organizzatori: tutte le realtà organizzatrici del festival

Dove: Aria – Spazi Reali, corso San Maurizio 4, Torino

Ore: 10.30

L’apertura del festival prevederà una conferenza stampa. Gli organizzatori del festival presenteranno la terza edizione di “Tu mi hai capito?“, dialogando con alcuni decisori politici della Città di Torino.

 


 

“Creare quotidiano bene comune”

OrganizzatoriApiArt

Dove: Aria – Spazi Reali, corso San Maurizio 4, Torino

Ore: 15.00

Laboratorio espressivo trans-generazionale. Reagire creativamente a quanto viviamo ogni giorno. Riciclare e condividere titoli e visioni.

 


 

“Ritiro sociale: una responsabilità collettiva”

OrganizzatoriGruppo Abele e Hikikomori Italia

Dove: Gruppo Abele – corso Trapani 91/b, Torino

Ore: 18.30

Incontro aperto per riportare al centro del dibattito pubblico il tema del ritiro sociale e la proposta di legge regionale “Disposizioni in materia di ritiro sociale, detto anche Hikikomori”, redatta insieme al progetto 9¾ del Gruppo Abele e all’associazione Hikikomori Italia.

 


 

MARTEDÌ 25 FEBBRAIO

“Mi prendo in gioco” 

OrganizzatoriAssociazione Eufemia e Cooperativa Paradigma

Dove:Aria – Spazi Reali, corso San Maurizio 4, Torino

Ore: 15.00

 

Un laboratorio per ragazzɜ e adulti, in uno spazio protetto e accogliente, dove, guidatɜ da Giorgia Bartolini ed Elisa Ceravolo, psicologhe e psicoterapeute, si proverà a esplorare la relazione con se stessɜ in contesti di gruppo, attraverso semplici pratiche di movimento e giochi espressivi che stimolano la consapevolezza, l’immaginazione e l’istinto.

Questo evento rientra all’interno del progetto “La salute non è un’isola” realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.

 


 

“Open”

OrganizzatoriTelefono Amico Torino

Dove: Vol.To – via Giolitti 21, Torino

Ore: 20.45

La serata “Open” organizzata dal Telefono Amico Torino offre un’occasione di incontro fra giovani e adulti sul tema del fallimento. Attraverso una dinamica interattiva esploreremo le emozioni legate agli insuccessi, sperimentando l’importanza di aprirsi con fiducia all’altro e il valore dell’ascolto. Un passo verso una ripartenza che nasce dalla condivisione.

 


 

MERCOLEDÌ 26 FEBBRAIO

 

“Neurodivergente – Capire e coltivare la diversità dei cervelli umani”

OrganizzatoriCircolo dei Lettori

Dove: Circolo dei Lettori – via Gianbattista Bogino 9, Torino

Ore: 18.30

Ogni essere umano ha un cervello, ma non tutti i cervelli sono uguali. Questa variabilità, spesso fraintesa, favorisce incomprensioni, sofferenze, marginalizzazioni. La guida, scritta da Eleonora Marocchini, ci orienta alla scoperta della neurodiversità umana e della sua complessità. Parteciperanno all’incontro Alice Scavarda e Marco Berton

 


 

“Le mani di Re Mida”

OrganizzatoriAssociazione Eufemia e Associazione Il Tiglio

Dove: Bunker – via Niccolò Paganini 0/200, Torino

Ore: 21.00

Proiezione del corto cinematografico “Le mani di Re Mida”, vincitore del terzo premio del festival Punti di S-vista Sezione Esperienze, che si sviluppa attraverso la presa di coscienza graduale della futilità dello stigma psichiatrico e della possibilità che esso sia superabile semplicemente attraverso l’interazione e l’avvicinamento all’altro.

Questo evento rientra all’interno del progetto “La salute non è un’isola” realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.

 


 

“La danza del disoccupato”

OrganizzatoriAssociazione Eufemia e Associazione Il Tiglio

Dove: Bunker – via Niccolò Paganini 0/200, Torino

Ore: 21.30

Cosa sono le nostre identità? In una società che si preoccupa prevalentemente di offrirci solo opportunità di acquisti e vendite? Ci offre il ruolo di consumatori e l’opportunità per distrarci continuamente. La storia surreale di un gruppo di disoccupati che hanno perso desideri e speranze e che parlano ironicamente del proprio disagio esistenziale.

Lo spettacolo è realizzato dalla compagnia integrata i Sognattori, con la regia di Luca Lusso.

Questo evento rientra all’interno del progetto “La salute non è un’isola” realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.

 


 

GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO

 

“L’albero di Sylvia”

OrganizzatoriLa Tazza Blu

Dove: Gruppo Abele – corso Trapani 91/b, Torino

Ore: 18.00

La Tazza Blu presenta il cortometraggio “L’albero di Sylvia”, ideato e realizzato dalla Piccola Compagnia del Teatro Proloco di Bruino. Dopo la visione sarà possibile confrontarsi con la dott.ssa Iria Barbiè e la regista Roberta Rizzo.

 


VENERDÌ 28 FEBBRAIO

 

“Una settimana di vita comunitaria”

Organizzatori: Acmos e DEB – Dialogue Explore Bond

Dove: Politecnico di Torino – corso Duca degli Abruzzi 24, Torino

Ore: 17.00

Quante cose possono succedere in una sola settimana, quando si vive insieme? Ce lo racconteranno alcunɜ studentɜ del Politecnico di Torino che, a novembre, hanno deciso di vivere per sette giorni in Casa Acmos, una ex fabbrica in Barriera di Milano, sede dell’associazione Acmos, facendo un’esperienza di vita comunitaria.

 


 

“Musica per il benessere”

Organizzatori: Acmos

Dove: Kontiki – via Cigliano 7, Torino

Ore: 21.00

Una serata artistica e musicale per concludere il festival “Tu mi hai capito?”: un momento per stare insieme, divertirsi, ascoltare buona musica live e per riflettere su di un’idea condivisa di benessere.

 


 

Durante la settimana del festival tanti saranno i momenti che vedranno la rete di organizzatori impegnata in percorsi nelle scuole superiori della nostra città. Attraverso laboratori, incontri con ospiti e spazi di confronto, abbiamo voluto portare il tema del benessere psicologico all’interno delle mura scolastiche.

Organizzatori:

ACMOS; Associazione Eufemia; Telefono Amico Torino; Ti Ascolto Aps; La Tazza blu; Social Community Theatre Centre; Aria – Spazi ReAli; TuttoAnnodato; Vernice Fresca; Il Bandolo; Dialoge Explore Bond; Invərso; Circolo dei Lettori; Kontiki; APIArT; Il Tiglio.

 

Parte delle attività rientrano nel progetto “La salute non è un’isola” sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo

Community Garden in rural Ukraine

In un angolo remoto dell’Ucraina centrale, nel piccolo villaggio di Stina, un gruppo di giovani e membri della comunità locale sta lavorando per dare vita a un progetto ambizioso: un giardino comunitario che promuova l’autosufficienza alimentare, l’imprenditorialità e lo scambio di conoscenze pratiche in agricoltura sostenibile.

Il Centro Eco-Center di Stina, un centro giovanile auto-organizzato, ha lanciato un’iniziativa che coinvolgerà attivamente i giovani del villaggio, in particolare quelli provenienti da gruppi vulnerabili, nella costruzione e gestione di un orto che contribuirà non solo al miglioramento della sicurezza alimentare, ma anche alla crescita economica e alla coesione sociale. L’iniziativa si concentrerà sull’agricoltura biologica e sulla permacultura, offrendo opportunità di apprendimento e di sperimentazione in un contesto rurale autentico.

Un giardino per la comunità

Il progetto prevede la creazione di serre geodetiche e alveari all’interno del Centro Giovanile di Stina, un’area che diventerà il cuore pulsante di questa iniziativa. Le serre ospiteranno coltivazioni agricole su piccola scala, come peperoni, pomodori, lime, erbe aromatiche come lavanda, menta e rose, e altre piante che verranno selezionate successivamente. Gli alveari offriranno l’opportunità di coltivare il miele, un prodotto che può rappresentare una risorsa importante per la comunità.

I residenti locali saranno coinvolti in tutte le fasi del progetto, dalla progettazione alla realizzazione, grazie a campi di lavoro estivi che vedranno la partecipazione dei giovani ucraini. La progettazione paesaggistica e le tecniche di giardinaggio biologico saranno impartite da esperti di orticoltura e permacultura, provenienti da ONG partner, che condivideranno le loro competenze pratiche con i membri della comunità.

Obiettivi e benefici

  • I partecipanti acquisiranno competenze pratiche in orticoltura, permacultura e gestione agricola, competenze utili non solo per il presente, ma anche per future opportunità imprenditoriali.
  • I prodotti agricoli coltivati saranno distribuiti tra i membri del centro giovanile e altri membri vulnerabili della comunità, migliorando la sicurezza alimentare in un’area che affronta sfide economiche.
  • Il progetto favorirà l’integrazione tra le diverse generazioni e la collaborazione tra i residenti locali e gli esperti esterni, creando un legame più forte nella comunità.
  • L’iniziativa promuoverà pratiche agricole ecologiche, come la coltivazione biologica e la gestione sostenibile delle risorse naturali.

Come puoi aiutare

Per realizzare questo progetto, il Centro Eco-Center ha bisogno di raccogliere fondi per acquistare i materiali necessari per costruire le serre e gli alveari, nonché per coprire i costi di logistica e mano d’opera. La lista dei materiali include legno, materiali per il rivestimento delle serre, sementi per le colture e attrezzi per la costruzione. Le spese di trasporto, la manodopera specializzata e la preparazione del terreno sono altre voci di costo da sostenere.

L’iniziativa è sostenuta da una campagna di crowdfunding su GoFundMe, a cui è possibile contribuire per aiutare a coprire le spese e permettere la realizzazione del giardino. Ogni donazione è un passo verso un futuro più verde e sostenibile per la comunità di Stina.

Questo progetto non è solo una speranza per il presente, ma una semina per il futuro. Il giardino comunitario di Stina diventerà una risorsa vitale per il villaggio, non solo in termini di cibo, ma anche come luogo di apprendimento, scambio e innovazione. Con il supporto di tutti, questo sogno può diventare realtà.

Se desideri contribuire e sostenere questa causa, visita la campagna di raccolta fondi su GoFundMe e unisciti a noi nel costruire un futuro più verde e prospero per Stina.

Grazie per il tuo supporto!

LETTERS FROM ESC | Alessia Mancino

SALONICCO (Grecia)

Novembre 2023 – Giugno 2024

· Il racconto di Alessia Mancino

Sono Alessia, ma mi faccio più spesso chiamare Alina. Sono stata a Salonicco, in Grecia, da novembre 2023 a giugno 2024 presso l’ONG United Societies of Balkans, nel progetto Balkan Hotspot.
Questi sette mesi mi hanno insegnato di poter essere molto di più di ciò che credevo di poter essere.
Ho scritto articoli su democrazia, linguaggio inclusivo, danza e cultura, ho co-diretto e realizzato un documentario sull’attivismo, ho ideato e facilitato workshop sul consenso e organizzato giornate di scambio vestiti e oggetti per incentivare le pratiche di riuso.
Ho fatto amicizia con persone molto diverse da me, ho scoperto di amare la vita di comunità che tanto mi spaventava, condividendo spazi, momenti, emozioni con altre venti persone.
Ho acquisito fiducia nelle mie competenze pratiche, artistiche e umane.
La Grecia mi ha fatto capire che, con un po’ di coraggio e fiducia, ci sono molte più porte da aprire di quelle che credessi.
La mia esperienza ESC è stato un dono di cui non sapevo di avere bisogno.

A Sustainable Green Europe in Benicàssim

In October, young leaders from across Europe gathered in the scenic coastal town of Benicàssim, Spain, for an enriching Youth Exchange dedicated to creating a more sustainable Europe. This program, part of our Erasmus+ “Voices of the Next Generation” project funded by the European Union, empowered participants to explore the essential themes of climate change, biodiversity, the European Green Deal, sustainable consumption, and policy-making for environmental resilience.

Our exchange offered a unique opportunity to not only learn but to experience nature’s beauty firsthand. One of the most memorable moments was a hike through Natura 2000 protected areas, highlighting the rich biodiversity that sustainable policies aim to protect. This excursion underscored the importance of the EU’s strategy to use natural resources at a pace that allows the earth to renew them, a vital approach in a post-COVID-19 context where resilient ecosystems are key to societal stability.

Throughout the exchange, our participants engaged in a variety of workshops and group activities, each focused on fostering knowledge and action around sustainability. Some key highlights included:

  • Interactive Group Discussions: Topics like the European Green Deal, biodiversity, and the role of youth in environmental policy were explored in depth, encouraging participants to exchange insights and ideas.
  • Collaborative Workshops: Hands-on activities allowed participants to brainstorm initiatives for their local communities, from reducing waste to advocating for sustainable urban development.
  • Natura 2000 Hike: An inspiring journey through biodiversity-rich areas gave participants a real-world glimpse of the ecosystems they’re working to protect.
  • Cultural Exchange and Team-Building: With participants from across the EU, the exchange offered rich cultural experiences and fostered lasting friendships, reinforcing a shared commitment to a sustainable Europe.

This exchange was not just a learning experience; it was a call to action. As these young leaders return home, they bring with them renewed motivation and practical tools to advocate for a greener, more resilient Europe.

Thank you to everyone who took part in this incredible journey! Together, we are building a sustainable future—one initiative, one community at a time.

Stay connected with us and follow our journey to see how European youth are shaping the future of environmental policy!

Don’t forget to check out our Instagram carousel for a visual recap of these memorable moments! @voicesofnextgen

Funded by the European Union. Views and opinions expressed are however those of the author(s) only and do not necessarily reflect those of the European Union or the European Education and Culture Executive Agency (EACEA). Neither the European Union nor EACEA can be held responsible for them.

LETTERS FROM ESC | Viola Prunotto

MANOSQUE (Francia)

Settembre 2023 – Giugno 2024

· Il racconto di Viola Prunotto

La mia missione si è svolta a Manosque (Francia, dipartimento 04) tra settembre 2023 e luglio 2024. L’associazione che mi ha ospitata, Éclat de lire, è un perfetto connubio tra i campi culturale e sociale.
Lo scopo principale, difficile da definire con chiarezza vista l’attività perenne dell’associazione in numerose strutture della città, è rendere la lettura più accessibile ai giovani. Per questo, il progetto prevede uno stretto contatto con bambini, spesso stranieri o provenienti da situazioni sociali difficili.
Anche il coinvolgimento dei genitori è fortemente auspicato: l’associazione partecipa a programmi nazionali di inclusione sociale tramite la cultura. La speranza è invogliare a leggere e scrivere, incrementando l’immaginazione e la creatività.
Non manca anche una parte di organizzazione di eventi: ogni anno l’associazione si impegna nella realizzazione di un festival di letteratura giovanile, con invitati tra i più creativi autori per ragazzi disponibili sulla piazza, attori e musicisti. Ho assistito a moltissimi ateliers di scrittura e realizzazione artistica, aiutando i professionisti e i ragazzi a dare il meglio di sé.
L’associazione dispone di una vasta biblioteca aperta a tutti i generi letterari (sempre restando nella fascia di età 0-16anni). Tra i miei compiti figurava anche la corretta manutenzione e catalogazione dei testi.
Grazie alle numerose volontarie, che costituiscono il vero cuore pulsante di Éclat de lire, questo compito è sempre stato gradevole e stimolante. Insomma, un impegno a 360 gradi!
Consiglio vivamente l’esperienza e vi ringrazio per avermi supportata in questo anno.

LETTERS FROM ESC | Cecilia Mastria

SUMARTIN (Isola di Brac, Croazia)

Settembre 2023 – Giugno 2024

· Il racconto di Cecilia Mastria

Sono molto entusiasta di condividere con voi un un’avventura alla quale ho preso parte negli ultimi mesi, ovvero un progetto di volontariato con il Corpo Europeo di Solidarietà (ESC), un’iniziativa dell’Unione Europea che offre ai giovani l’opportunità di partecipare a progetti di volontariato in Europa con l’obiettivo di promuovere la solidarietà, la mobilità ed il coinvolgimento dei giovani nel contribuire ad affrontare le sfide sociali e creare una società più inclusiva.
Il progetto a cui ho avuto il piacere di partecipare si chiama Skills & Stories con l’organizzazione no profit Maritima Educare, situata nel villaggio portuale di Sumartin, sull’isola di Brac, in Croazia, che ha lo scopo di supportare e migliorare il patrimonio marittimo croato e la cultura marittima contemporanea della comunità locale.
Per questo motivo, l’associazione è giornalmente impegnata in attività di restauro di progetti di barche in legno croate e in programmi di educazione marittima all’interno delle scuole sull’isola. Il nostro primo progetto è stato il restauro di una barca a motore in legno, “Mala Barka”, la quale era stata donata a MEA da un pescatore di Sumartin. Per farlo, è stato fondamentale apprendere l’utilizzo dei vari utensili e macchinari e mettere in pratica le varie competenze della tradizionale carpenteria navale croata.
Un altro dei nostri progetti è stato il restauro e l’ammodernamento di una struttura dell’organizzazione, ovvero il Container in cui vi erano depositati i vari utensili e attrezzi.
Un altro dei progetti che più mi ha appassionata è stato contribuire all’organizzazione e creazione di vari workshop e progetti all’interno delle scuole primarie e secondarie di alcuni paesi dell’isola, al fine di mostrare il metodo di lavorazione e restauro delle barche attraverso piccoli modelli di queste create da noi volontari e con lo scopo di far conoscere e avvicinare sempre di più i giovani alla tradizionale cultura marittima.
Infine, durante la nostra permanenza a Sumartin abbiamo preso parte a varie attività sociali all’interno della comunità locale, come l’organizzazione di giornate ecologiche volte alla pulizia delle spiagge.
Diventare una volontaria con il corpo Europeo di Solidarietà presso l’associazione MEA mi ha dato la possibilità di vivere un’esperienza straordinaria in un piccolo paesino, a contatto con la natura e la semplicità e di immergermi nella lingua e nelle tradizioni della comunità locale.
Ho avuto la fortuna di conoscere e stringere amicizia sia con i volontari di MEA, Tea, Lucas e Jose, miei compagni di viaggio, sia con altri volontari per altre organizzazioni croate ed essere in contatto con persone provenienti da tutta Europa aventi tradizioni, cultura e background differenti, permettendomi di visitare posti mozzafiato, viaggiando e scoprendo la bellezza dei Balcani nella loro unicità.

GenerAzione Cibo: call per professionisti | Referenti volontari

L’ASSOCIAZIONE CULTURALE EUFEMIA APS CERCA N.3 REFERENTI VOLONTARI

AVVISO del 15/09/2024

L’Associazione culturale Eufemia APS, con il presente avviso, avvia una selezione comparativa di curricula e colloquio, per reclutare n.3 referenti volontari per raccolta eccedenze per il progetto GenerAzione Cibo.

ATTIVITÀ

  • accompagnamento e supporto alla raccolta di eccedenze sui mercati rionali e nei supermercati.

DURATA

Dalla data di sottoscrizione del contratto prevista indicativamente al 30/09/2024 al 30/09/2025, fatte salve eventuali proroghe accordate dall’Autorità Pubblica Concedente.

AVVISO COMPLETO

CALL_volontari

CANDIDATURE

Se vuoi unirti alla squadra di Associazione culturale Eufemia APS invia la tua candidatura corredata, cv e lettera motivazionale a candidature@eufemia.eu entro il 23 settembre 2024.

Specifica nell’oggetto dell’e-mail: “Generazione Cibo – referente volontari_Nome_Cognome”.

GenerAzione Cibo è un progetto realizzato con il finanziamento concesso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a valere sul Fondo per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell’art. 72 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 e s.m.i..

Youth Exchange in Pärnu, Estonia: Full Video Now Available!

From July 14th to 21st, the charming town of Pärnu, Estonia, became a vibrant hub of youthful energy and innovative thinking as it hosted the Voices of the Next Generation Youth Exchange. Young people from across Europe gathered for an incredible week of learning, networking, and cultural exchange. This event provided participants with the unique opportunity to dive deep into a variety of critical topics, including literacy, entrepreneurship, citizenship, multilingualism, cultural awareness, and social skills.

Throughout the week, participants engaged in interactive workshops, formed meaningful connections with peers, and built strong networks that will last a lifetime. The experience was not just about gaining new knowledge—it was about empowering the next generation of European citizens and leaders to take meaningful action in their communities.

Now, we are excited to announce that the full video of the Youth Exchange in Pärnu is available on our YouTube channel! The video, produced by the talented Francesca Ticca, captures the essence of the event—from dynamic workshops to candid moments of cultural exchange. Whether you were part of the experience or are curious about what happened, this video offers a glimpse into the incredible journey that unfolded in Estonia.

Watch Now: YE2 – Pärnu, Estonia

The video also showcases key elements of the program that focused on building essential skills for both personal and professional growth. Participants were able to enhance their ability to engage in healthy debates, improve public speaking, and work collaboratively—all while enjoying the vibrant atmosphere of Pärnu.

A Glimpse of What’s to Come

The Youth Exchange in Pärnu is just the beginning. We have more exciting events lined up for 2024 and 2025. These include youth exchanges focusing on topics like climate change, the European Green Deal, media literacy, and sustainable urban development. Upcoming exchanges will be hosted in various countries, such as Spain, Romania, Italy, and Belgium, offering even more opportunities for young people to learn, collaborate, and create lasting impact.

Upcoming Events:

  • October 2024: Hosted by @‌ilewasi
  • March 2025: Hosted by @‌asociatiaaum
  • June/July 2024: Hosted by @‌europeanyouthpress
  • September 2024: Hosted by @‌associazione.eufemia

Make sure to follow us and our partner organisations for updates on new dates and registration information. These exchanges and the final conference will feature workshops, discussions, and opportunities for participants to engage with European leaders and create innovative solutions for a more sustainable future.

As part of this project, we will also be producing a series of six short films, documenting the visions and ideas of young people on pressing societal issues and European values. These films aim to inspire and encourage youth to get involved in politics and decision-making processes, helping to shape the future of Europe.

Stay Connected!

Be sure to subscribe to our YouTube channel, where you can watch the full video from Estonia, and follow us on social media for updates on upcoming exchanges, registration details, and more exciting content.

Thank you to everyone who participated in the Pärnu Youth Exchange—we hope to see even more of you at our future events as we continue to build a brighter future together!